Nato a Padova nel 1971, Agostino Rocco vive e lavora tra Padova e Milano. Alla base dei volti della serie “fashionable/questionable” vi è un corto circuito tra l’ossessione dell’artista per la ritrattistica rinascimentale di misure contenute (Antonello Da Messina, Bellini, Lotto, Memling, Jan Van Eyck) con la sua quota di astrazione e le immagini di moda con i loro volumi netti e il taglio luministico che è e vuole essere fotografico. Pennellata invisibile se non al tatto e volti belli e imperfetti, sottilmente incongrui nelle proporzioni.
Ogni colore di pelle, età ed emozione.
Sono ritratti immaginari di inesistenti pur nella precisione del dettaglio e nella ricerca di una grana di pelle iperrealista tesa su soggetti irreali.