LA BELLA E LA BESTIA
Naomi Gilon e François Patoue
Dal 27 ottobre al 10 dicembre 2022
Candy Snake Gallery
Candy Snake Gallery presenta La bella e la bestia, terzo progetto realizzato in coppia dagli artisti belgi Naomi Gilon e François Patoue. I due artisti hanno frequentato la stessa scuola d’arte e da allora sono stati inseriti insieme in diverse mostre collettive e residenze, sviluppando una relazione dove non esiste confine tra lavoro e amicizia. Col passare del tempo le loro ricerche si sono differenziate, ma c’è una relazione unica tra le due pratiche. Naomi Gilon e François Patoue non partono dallo stesso background o area semantica, o dalle stesse forme e concetti, ma la combinazione di queste due personalità crea un equilibrio e un’armonia in cui ogni aspetto delle opere sembra essere evidente e accurato.
I due artisti hanno lavorato insieme a questa mostra come due musicisti lavorano su un concept album. Hanno estratto dettagli, forme, atmosfere e riferimenti per creare e costruire la propria versione della bella e della bestia.
Naomi Gilon, nata ad Arlon nel 1996, vive e lavora a Bruxelles.
Incentrata sull’idea di trasformazione del corpo come strumento di costruzione dell’identità sociale e sull’utilizzo sperimentale della ceramica come materia insieme fragile e sensuale, la ricerca di Naomi Gilon è in costante dialogo con le forme della cultura popolare, da quelle tradizionali della mitologia classica alle espressioni più contemporanee delle sottoculture giovanili.
L’immaginario di riferimento è legato all’ibridazione uomo-animale tipica della narrativa fantastica, dalla letteratura speculativa al cinema horror. In particolare, sono tipiche di Naomi Gilon le forme delle mani o dei piedi che si trasformano in zampe dotate di artigli, espressione di un’aggressività animale che viene simbolicamente reintegrata.
Tra le mostre principali ha esposto presso: Galerie Fleur&Wouter (Amsterdam, Paesi Bassi), Cdlt+ Gallery (Liége, Belgio), Kunsthal Gent (Gent, Belgio), Superchief Gallery (New York, USA), Les Galeries Louise (Bruxelles, Belgio), Subsidiary Projects (London, Regno Unito), Kingsgate Project Space (London, Regno Unito), Alice Gallery (Bruxelles, Belgio), Normaal Gallery (Bruxelles, Belgio), Diesel Project Space (Gent, Belgio), BAM (Mons, Belgio), Like A Little Disaster (Polignano a Mare, Italia), Pavillon Baltard (Paris, Francia), Les Halles Saint Géry (Bruxelles, Belgio).
François Patoue, nato a Parigi nel 1992, vive e lavora a Bruxelles.
Il suo lavoro è sviluppato sull’equilibrio tra due elementi: la tecnica, attraverso l’approfondimento delle proprietà chimiche del colore e della composizione, e un approccio romantico alla pittura, in cui il dialogo tra l’artista e lo spazio pittorico viene rappresentato dall’azione e reazione di ciascuno. Il lavoro viene considerato completato quando l’opera assume una forma d’epifania. Prima o dopo il completamento di ogni opera viene scritta una poesia che poi funge da chiave per definirne il titolo.
Tra le mostre principali ha esposto presso: Piccalilli (Londra, Regno Unito), Secret spot (Parigi, Francia), Stems (Parigi, Francia), Lecocq (Bruxelles, Belgio), Steigeinberger wiltcher’s (Bruxelles, Belgio), The Pole Gallery (Parigi, Francia), Fondation Thalie (Bruxelles, Belgio), Barbara Club (Bruxelles, Belgio), PAL Project (Parigi, Francia), Galerie Edouard Escougnou (Parigi, Francia), Superdutchess (New York, USA), Usine (Bruxelles, Belgio), HVW8 Berlin (Berlino, Germania), Sur 9 pieds (Bruxelles, Belgio), Studio Liedts (Bruxelles, Belgio), Galerie M (Tolosa, Francia), SHIPMENT (Londra, Regno Unito), Cdlt+ (Liège, Belgio), Luis LEU (Karlsruhe, Germania), Artinkk (Bruxelles, Belgio), Une collection (Parigi, Francia), Attic (Bruxelles, Belgio), Snehta residency (Atene, Grecia), The community Paris (Parigi, Francia), Galerie Derouillon (Parigi, Francia), HD Gallery (Bruxelles, Belgio).